Intervista del Presidente Patuelli su La Repubblica

(28 maggio 2025) Cresce ulteriormente l’impegno del mondo bancario e finanziario nel rafforzare la sicurezza dei servizi offerti e nella lotta ai crimini informatici, attraverso iniziative condotte sia dai singoli operatori che in cooperazione con le istituzioni. La ricerca dell’equilibrio fra la necessità di protezione, riservatezza e sicurezza da un lato e l’esigenza della clientela di disporre operazioni in mobilità in modo facile, semplice e veloce, dall’altro, guida l’azione delle banche fra investimenti in tecnologia, formazione del personale, campagne di sensibilizzazione dei clienti e un’attenta e continua azione di monitoraggio dei rischi.
“L’elevata attenzione del settore verso le tematiche di sicurezza si riflette anche negli investimenti dedicati, che nel 2024 ammontano a circa 450 milioni di euro e guardando il periodo 2020-2025, le banche hanno investito in cybersecurity oltre 2 miliardi di euro – ha dichiarato il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, in chiusura di Banche e Sicurezza, l’evento promosso da ABI con ABI Lab, CERTFin, OSSIF e organizzato da ABIEventi. – “La sicurezza informatica è una priorità per l’ABI e l’intero comparto bancario, essenziale per garantire stabilità e fiducia nel settore. In un contesto in costante evoluzione, è fondamentale adottare soluzioni innovative ed efficaci, capaci di rispondere alle esigenze di clienti, imprese e comunità, affrontando prontamente le nuove minacce.
La collaborazione tra banche promossa dal CERTFin con il fondamentale sostegno della Banca d’Italia ha rafforzato le difese del settore, rendendo più incisive le strategie di prevenzione e contrasto alle frodi. La sicurezza – ha concluso Rottigni – è una responsabilità condivisa che coinvolge tutto il mondo bancario”.
Dall’ultimo rapporto sulla sicurezza elaborato dal CERTFin (Computer Emergency Response Team del settore finanziario italiano, presieduto dalla Banca d’Italia e dall’ABI e gestito da ABI Lab), emerge che nel 2024 la maggior parte delle banche interpellate prevede di mantenere o aumentare la spesa per la sicurezza informatica, destinando il 60% delle risorse a progetti interni di rafforzamento della sicurezza, il 24% a servizi digitali per la clientela e il 15% all’adeguamento normativo.
Sul fronte della sensibilizzazione, tutte le banche coinvolte hanno affrontato il tema delle truffe informatiche rivolte alla clientela retail, come phishing e smishing. Il 92% ha trattato la gestione sicura dell’identità, l’88% l’uso sicuro dei pagamenti digitali, l’80% dei dispositivi mobili e il 68% la sicurezza dei dispositivi connessi alla rete. Le attività di sensibilizzazione vengono promosse almeno semestralmente attraverso vari canali: portali di internet banking (96%), mobile app (92%), social network (85%), informative periodiche e/o ad hoc (81%), e-mail e/o SMS (77%) e filiali (69%).
Infine, le banche operanti in Italia, attraverso il CERTFin, si sono fatte promotrici di nuove iniziative di cooperazione intersettoriale con le Istituzioni, fra cui l’ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), e si auspica ancora più intensa collaborazione con gli operatori delle telecomunicazioni per migliorare la prevenzione dei rischi cibernetici e dei crimini informatici.
Un ulteriore ambito di impegno riguarda le iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, condotte dal CERTFin in collaborazione con ABI, Banca d’Italia, Ivass, singole banche e intermediari assicurativi. Tra le principali iniziative promosse ci sono le campagne “I Navigati – Informati e Sicuri” per i clienti retail e “Cybersicuri – Impresa possibile” per le imprese, per educare sull’uso sicuro dei servizi digitali e sull’importanza della protezione dei sistemi e della formazione dei dipendenti.
(28 maggio 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui prevista dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 nel territorio della provincia di Belluno, di Treviso e di Venezia.
L’Ordinanza della Protezione Civile fa riferimento all’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
(28 maggio 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale, in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 18 settembre 2024, sono estesi al territorio dei comuni di Camerano, di Camerata Picena, di Castelfidardo, di Loreto, di Offagna e di Osimo della provincia di Ancona, di Cartoceto, di Montefelcino e di San Costanzo della Provincia di Pesaro e Urbino, di Morrovalle, di Recanati della provincia di Macerata gli effetti della sospensione dei mutui prevista dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile nel territorio della fascia costiera della Regione Marche in conseguenza dei medesimi eventi meteorologici.
Nell’Ordinanza della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
(27 maggio 2025) Il Presidente ABI: “Relazione di Orsini solida e documentata, orientata a uno sviluppo dell’Italia in una Europa più dinamica”.
(27 maggio 2025) Prosegue il calo delle rapine in banca che sono diminuite del 36,3% in un anno, passando dalle 80 del 2023 alle 51 del 2024. In calo anche il cosiddetto indice di rischio – cioè, il numero di rapine ogni 100 sportelli – che è sceso da 0,4 a 0,3.
“La tendenza positiva che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni è il risultato di un impegno congiunto crescente tra le banche e le Forze dell’Ordine. Questo lavoro condiviso ha avuto l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza sempre più solida, a tutela sia dei clienti sia dei dipendenti del settore, in linea con le priorità strategiche dell’ABI e dell’intero comparto bancario”, ha sottolineato il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, aggiungendo che – “Dal 2014 al 2024, le rapine agli sportelli sono diminuite del 93,6%, un risultato significativo che evidenzia l’efficacia delle azioni intraprese. In questo percorso, un ruolo fondamentale è stato svolto dal nuovo Protocollo d’Intesa tra l’ABI e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, per la prevenzione dei reati predatori, che ho avuto il privilegio di sottoscrivere a livello nazionale l’11 dicembre, insieme al Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, che ringrazio per il suo contributo. Un sentito riconoscimento va anche ai vari Prefetti che, a livello locale, hanno firmato insieme a OSSIF e ai rappresentanti delle banche il Protocollo pensato per prevenire la criminalità ai danni sia dei clienti sia dei dipendenti delle banche. Il rafforzamento del dialogo istituzionale, lo scambio costante di informazioni e l’impiego di strumenti tecnologici avanzati per la valutazione del rischio hanno permesso di affinare progressivamente le misure di sicurezza, rendendo la risposta al fenomeno criminale sempre più efficace e mirata.”
Sono questi i principali risultati dell’indagine condotta da OSSIF, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, che sono stati presentati oggi nel corso del convegno Banche e Sicurezza 2025, (Homepage – Banche e Sicurezza 2025) l’evento annuale promosso da ABI, in collaborazione con ABI Lab, CERTFin e OSSIF e organizzato da ABIEventi, per conoscere ed esplorare le frontiere della sicurezza fisica e digitale nei settori bancario, finanziario e assicurativo. Nel corso delle due giornate autorevoli esponenti delle Istituzioni, del mondo bancario, della consulenza e dell’industria si incontreranno e si confronteranno per approfondire e individuare i punti di attenzione, le strategie e le tecnologie più avanzate in un percorso di rafforzamento della sicurezza e della resilienza dell’intero sistema economico, nazionale ed europeo.
Ecco, più nel dettaglio, cosa emerge dall’indagine OSSIF sulle rapine in banca nel 2024.
La mappa delle rapine
Nel 2024 le rapine sono diminuite in 13 regioni: Campania (da 9 a 7), Emilia-Romagna (da 8 a 4), Lazio (da 7 a 4), Lombardia (da 19 a 9 rapine), Piemonte (da 7 a 2), Sicilia (da 14 a 10), Toscana (da 5 a 2), Umbria (da 3 a 2) e Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta dove non ci sono stati eventi (da 1 avvenuto nell’anno precedente). Nessun colpo nemmeno in Molise (come nel 2023) e situazione stabile in Liguria (1 sola rapina). Aumenti si sono invece verificati nelle Marche e in Sardegna (con 1 rapina da 0), Puglia e Veneto (con 3 rapine da 1) e Trentino-Altro Adige (con 2 rapine da 0).
Gli investimenti in sicurezza e la Guida antirapina
Ammontano ad oltre 400 milioni di euro gli investimenti che ogni anno le banche italiane destinano per rendere le proprie filiali ancora più protette e sicure e per la gestione del contante (trattamento e trasporto valori). Adottando misure di protezione sempre più moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti anche attraverso un’apposita “Guida alla sicurezza per gli operatori di sportello”, realizzata da OSSIF in collaborazione con il Ministero dell’Interno e le Prefetture. La Guida Antirapina è un significativo punto di riferimento per chi opera ogni giorno nelle filiali bancarie: una sorta di vademecum su come comportarsi durante le rapine, ma anche indicazioni utili per prevenirle nonché per agevolare il controllo del territorio e l’attività investigativa delle Forze dell’Ordine.
(26 maggio 2025) Il Direttore generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, è intervenuto a Consiglio Nazionale Fabi.
(26 maggio 2025) Il Presidente, Antonio Patuelli, è intervenuto a Consiglio Nazionale Fabi.
(26 maggio 2025) Intervento del Direttore generale ABI Marco Elio Rottigni al Bain Banking Event 2025
(23 maggio 2025) Il Direttore generale, Marco Elio Rottigni, è intervenuto nell’ambito della Tavola rotonda su “Piano Mattei, risultati raggiunti e progetti per l’Africa” alla ventesima edizione del Festival dell’Economia di Trento.